Chirurgia Proctologica e del Pavimento Pelvico Centro di Interesse Nazionale Montecchio Emilia – Reggio Emilia
INFORMAZIONI:
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ORARI DI APERTURA:
Dott. Pasquale Talento
Ospedale E. Franchini di Montecchio Emilia - Via Barilla,16 42027 Montecchio Emilia
(+39) 0522/860298-0522/860407
info@pasqualetalento.com
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Il dott. Pasquale Talento, chirurgo colorettale, opera e visita presso il Centro Pavimento Pelvico di Montecchio Emilia Via Barilla,16 - 42027 Montecchio Emilia (RE) .
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Specialista in Chirurgia dell’Apparato Digerente ed Endoscopia Digestiva Chirurgica.
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www.pasqualetalento.com @ All Right Reserved 2022 | Sito web realizzato da Flazio Experience
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L'anoscopia ad alta risoluzione (High Resolution Anoscopy-HRA) è oramai riconosciuta quale migliore ed unico strumento diagnostico capace di evidenziare le lesioni precancerose che si sviluppano a livello del canale anale e del retto inferiore.
Le neoplasie del canale anale, condizione infrequente nella popolazione generale, hanno subito, negli ultimi 20 anni un incremento significativo specie in alcune categorie di pazienti:
La diagnosi precoce ed il relativo trattamento delle neoplasie anali non possono prescindere dall’esame anoscopico ad alta risoluzione, capace di identificare lesioni in fase tanto precoce da non essere, per caratteristiche o dimensioni, visibili alla anoscopia tradizionale o mediante l’esame endoscopico convenzionale.
E’ possibile inoltre, mediante l'apposita strumentazione, il trattamento ambulatoriale delle lesioni iniziali con notevole vantaggio in termini di invasività, morbilità e costi.
Le lesioni neoplastiche intraepiteliali anali (Anal Intraepithelial Neoplasia- AIN) possono essere divise in 3 sottocategorie (grado 1,2 e 3) basandosi sulla severità dell’infiltrazione del rivestimento epiteliale:
Di recente è stata proposta la seguente classificazione più semplice:
anche nota come lesione LSIL (low-grade squamous intraepithelial lesions), si riferisce ad un grado 1 di malattia ed è classificata come displasia moderata
anche nota come lesione HSIL (high-grade squamous intraepithelial lesions), si riferisce ad un grado 2 e 3 di malattia
L’evoluzione della displasia non è sempre certa in quanto alcune lesioni possono regredire; tuttavia, è possibile l’evoluzione delle lesioni (specie di alto grado) verso le forme infiltranti. È importante pertanto poter diagnosticare e trattare le lesioni anali nella fase precancerosa.
Il primo screening per il carcinoma anale a cellule squamose consiste nel PAP test anale (sensibilità ricompresa tra il 69% e il 93% e una specificità del 32%-59%.) *
Il pap test anale è simile al test che serve alla rilevazione del cancro della cervice dell'utero.
Alcune cellule vengono prelevate dall'ano e dal retto mediante spazzolatura anale ed esaminate al microscopio per scoprire l'eventuale esistenza di alterazioni nella loro struttura.
L’esame è una metodica simile al test di Papanicolau (Pap-test) per la cervice uterina: facile nella realizzazione anche da parte di personale non medico, ha basso costo ma la sua sensibilità è del 50-80% (più alta nella popolazione HIV+); soprattutto, la metodologia di prelievo dev’essere corretta e si deve utilizza la citologia liquida.
Alla luce della bassa sensibilità e specificità del PAP Test nello screening delle lesioni AIN, in particolare nella differenziazione tra lesioni a basso ed alto grado (L-SIL e H-SIL), la metodica più comunemente accettata dalla comunità scientifica è l’anoscopia ad alta risoluzione - HRA.
*Anal cancer and intraepithelial neoplasia screening: A review, I. L. Leeds, S. H. Fang, World J - Gastrointest Surg 2016 January 27; 8(1): 41-51
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L’anoscopia ad alta risoluzione (HRA) permette di identificare la maggior parte delle lesioni neoplastiche intraepiteliali anali in uno stadio precoce.
L’apparecchiatura è costituita da un sistema completo in grado di fornire immagini ad alta risoluzione del canale anale e della giunzione anorettale.
Il sistema si compone di una videocamera ad alta risoluzione e un footswitch a pedale per il controllo remoto della registrazione di immagini e video.
Alla videocamera sono collegati appositi proctoscopi dedicati monouso con fonte luminosa LED integrata (elimina la necessità di sistemi di illuminazione esterni).
Videocamera
Sistema di illuminazione integrato a luce fredda
Caratteristiche dello strumento
L’anoscopia ad alta definizione è un esame di facile esecuzione, ben tollerato dal paziente ed agevolmente ripetibile anche se richiede esperienza (esame operatore dipendente); è condotto con il paziente sul fianco sinistro come già visto per la visita proctologica (posizione di Sims) previo clistere di pulizia da eseguirsi poco prima dell’esame
L’esame viene eseguito inserendo nel canale anale un proctoscopio monouso dedicato autoilluminato provvisto di connessione con videocamera ad alta definizione e monitor.
Il sistema prevede l’analisi delle informazioni acquisite (mediante software dedicato per la gestione dei dati clinici ed epidemiologici del paziente) e la possibilità di acquisire video e foto fondamentali specie nel follow-up del paziente (confronto esami nel tempo).
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